1.Premessa:
A decorrere dal 1 marzo 2022 viene istituito lassegno unico e universale per i figli a carico.
Esso andrà a sostituire:
-Il premio previsto per le nascite o le adozioni
-Gli assegni per il nucleo famigliare
-Le detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni
-Il bonus bebè
La novità è che non vi è più distinzione tra reddito percepito da lavoro dipendente o lavoro autonomo, quindi anche chi è titolare di partita iva può accedere all′assegno unico.
2.Procedura:
a partire dal 1 gennaio 2022 è disponibile sul sito internet dellInps la procedura di presentazione delle domante di assegno unico universale per i figli a carico. Si tratta di un beneficio economico erogato mensilmente (come succedeva per assegni famigliari) per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dellanno successivo, determinato ed erogato direttamente con bonifico dallInps sulla base della condizione economica del nucleo famigliare tramite lISEE. LISEE riguarda il reddito e il patrimonio di due anni prima (Isee 2022 si basa sul reddito e patrimonio 2020)
3.Requisiti per i nuclei familiari:
-figli minori a carico
-figli minori di 21 anni a carico solo se attivi, ossia frequentano università o un corso di formazione; svolgono un tirocinio o un lavoro con reddito inferiore a 8.000 annui; siano registrati al centro per limpiego come disoccupati e in cerca di lavoro; svolgano servizio civile universale;
-figli a carico di qualsiasi età, disabili
4.Come presentare la domanda:
dal 1 gennaio 2022 si potrà presentare la prima domanda a copertura del periodo marzo 2022/ febbraio 2023 e lassegno viene riconosciuto a decorrere dal mese successivo. Per le domande presentate invece entro il 30 giugno dellanno di riferimento, lassegno è riconosciuto con gli arretrati dal mese di marzo dello stesso anno. Per le domande presentate dopo il 30 giugno la domanda decorre dal mese successivo senza arretrati.
5.Tramite quali canali presentare la domanda:
-In modo autonomo dal portale web INPS, muniti di SPID personale.
-In modo autonomo tramite il Conctact Center Integrato INPS(numero verde 803.164)
-Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti IN FORMA GRATUITA (si specifica che non possono chiedere un compenso, in alcun modo).
6.Cosa cambia:
con larrivo dellassegno unico, dal 1 marzo 2022:
-non saranno più riconosciuti gli assegni famigliari e le detrazioni per i carichi di famiglia, anche per i titolari di partita IVA, relativi ai figli di età minori di 21 anni.
-Non sarà più il datore di lavoro a corrispondere questi importi, ma direttamente lINPS mediante accredito sul c/c.
7.Documenti necessari:
-Effettuare unautodichiarazione per la composizione del nucleo familiare, per la residenza e per il conto corrente di accredito
-Allegare ISEE per la corretta determinazione dellimporto spettante
-È possibile non allegare la situazione ISEE e si avrà diritto allimporto minimo dellassegno, ( 25/mese per figlio maggiorenne, 50/mese per figlio minorenne), come per chi ha un reddito ISEE superiore a 40.000.
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo Studio